Giornata contro la violenza sulle donne – la violenza di genere passa dalla disparità economica?
Milano 10 novembre 2025 – Secondo una ricerca condotta da Ipsos per l’iniziativa della Giornata Senza Debiti di KRUK Italia, la disparità economica significativa tra donne e uomini nel nostro Paese passa dalla scarsa educazione finanziaria che le donne sentono di avere nei confronti di gestioni più rilevanti, come ad esempio può essere un finanziamento o un debito insoluto. E la poca alfabetizzazione economica è proporzionata alla scarsa confidenza nella gestione, che inevitabilmente porta le donne al non essere economicamente indipendenti, e dunque legate alla figura maschile della famiglia che, di fatto in molti casi, detiene il controllo delle risorse economiche. Quindi sì, la violenza economica è una forma, spesso silenziosa, di violenza di genere, e riconoscerla è il primo passo per combatterla.
POCA EDUCAZIONE E DISPONIBILITÀ ECONOMICA PROVOCANO PAURA, VERGOGNA E ANSIA
La ricerca KRUK - Ipsos ha acceso i riflettori su un tema ancora troppo sottovalutato: la disparità di genere nella gestione del denaro e del debito. Il 64% delle donne si sente poco o per nulla preparata in ambito finanziario, contro il 45% degli uomini, anche se le donne si dimostrano più caute: del 41% degli italiani che ha un debito, gli uomini sono il 62% vs. il 38% delle donne. Tuttavia, le donne vivono il debito con maggiore disagio emotivo: il 50% dichiara di provare vergogna per la propria situazione debitoria (contro il 24% degli uomini), e il 40% ammette di non riuscire a dormire la notte anche al solo pensiero di non poter pagare una bolletta. Uno stato d’animo che, in situazioni di criticità, non può che contribuire ad aggravare il senso di inferiorità e dipendenza daI partner. Inevitabilmente, questo stato di ansia e insicurezza è inoltre strettamente connesso a una minore disponibilità economica: secondo i dati ISTAT, lavora solo una donna su due (53,7%), contro il 71,4% degli uomini, e l’Italia è fanalino di coda nell’UE, al 27° posto per tasso di occupazione femminile.
Non sorprende quindi che le donne abbiano meno potere d’acquisto e si trovino più spesso in difficoltà nel bilancio familiare: il 10% delle donne ammette di spendere più di quanto guadagna, contro il 3% degli uomini, secondo la ricerca KRUK – Ipsos per La Giornata Senza Debiti.
LA GESTIONE FINANZIARIA PIÙ COMPLESSA E RILEVANTE NON INCONTRA PARITÀ DI GENERE
Al di là delle spese correnti, la gestione delle risorse finanziarie più corpose e rilevanti per una sicurezza futura è in larga parte controllata dagli uomini: se per i conti correnti e i mutui prima casa c’è parità, solo il 16% delle donne possiede investimenti finanziari (azioni, fondi, ETF) contro il 32% degli uomini. Ancora più marcato il divario nelle coperture assicurative vita o salute (8% vs. 16%).
DONNE PIÙ CAUTE
Eppure, dall’esperienza decennale di KRUK emerge che gli uomini con debiti insoluti sono quasi il doppio delle donne (a giugno 2025 il bilancio dei debiti di privati gestiti da KRUK era del 63% degli uomini vs. il 37% delle donne). Un segnale che le donne, pur con minori risorse, sono spesso più caute e responsabili nella gestione delle finanze personali. Tuttavia, l’autopercezione resta un ostacolo: il 64% delle donne dichiara di sentirsi poco o per nulla preparata sul piano finanziario, contro il 45% degli uomini.
“Il debito insoluto è una condizione che genera paura, ansia e vergogna, soprattutto perché chi si trova in questa situazione perde fiducia nelle proprie capacità. Eppure, affrontare questa condizione semplicemente parlandone con un esperto e informandosi sulle diverse possibilità di gestirlo, è un passo che rovescia la percezione del problema perché lo si comincia ad affrontare con pragmatismo. La dignità economica è un diritto fondamentale ed è di cruciale importanza che le persone rispettino le capacità di gestione finanziaria e l’indipendenza economica delle donne che hanno accanto.
Tutti meritiamo di sentirci più sicuri e liberi quando si tratta delle nostre finanze, e questo inizia con la consapevolezza, l'istruzione e il coraggio di fare il primo passo.” - dichiara Catalin Cucu, COO di KRUK Italia.
La Giornata Senza Debiti, oltre a sensibilizzare le persone sul tema, ha il ruolo di fornire a chi vive il debito una guida verso soluzioni sostenibili, riducendo il peso emotivo e restituendo fiducia. Perché le persone non devono subire passivamente la situazione debitoria, ma possono diventare protagoniste della propria gestione finanziaria. Nella pagina dedicata all’iniziativa, infatti, è possibile trovare consigli pratici e informazioni essenziali per tutti coloro che hanno un debito https://it.kruk.eu/giornatasenzadebiti
NOTA BENE – La Giornata Senza Debiti di KRUK Italia nasce con l’obiettivo di promuovere una maggiore consapevolezza e informazione sulla gestione del debito. L’iniziativa ha finalità esclusivamente divulgative e non commerciali: KRUK Italia, infatti, non offre servizi diretti ai privati ma gestisce esclusivamente portafogli di crediti acquisiti sul mercato.